Carolina Cesario, autrice del romanzo Nuda, Io sono Mia Pav edizioni, è stata nominata nuova direttrice della Biblioteca Gullo, prendendo il posto del precedente dott. Antonio Curcio. Esprimendo la sua gratitudine all’associazione Gullo e Teca srl per averle offerto un ruolo così significativo, Carolina Cesario afferma di comprendere l’importanza e la responsabilità che questa posizione implica.
La Biblioteca Gullo ha una storia lunga e ricca, visibile all’interno dei suoi ambienti, che comprendono sia la biblioteca stessa che una casa museo. Questo la rende una realtà di grande rilievo nel territorio di Casali del Manco e oltre.
La biblioteca conserva un patrimonio librario di circa 20.000 volumi, la cui origine risale alla metà del XIX secolo. Attualmente, si sta lavorando per ampliarlo attraverso acquisti mirati e ben ponderati, al fine di soddisfare le crescenti esigenze degli utenti, che possono richiedere sia la consultazione in loco che il prestito interbibliotecario. Gli acquisti mirano a fornire testi di interesse ampio, che si inseriscano nel contesto del dibattito culturale attuale.
Durante il mese di agosto, la Biblioteca osserverà la tradizionale pausa estiva, riaprendo a settembre con nuove iniziative pianificate e organizzate in stretta collaborazione con l’associazione Gullo. Quest’ultima intende sempre più integrare la biblioteca nel dibattito culturale del territorio, sfruttando sinergie possibili, come il coinvolgimento dell’ente comune di Casali del Manco e delle associazioni locali. La visione della biblioteca va oltre il suo ruolo di conservazione e lettura, puntando ad essere un luogo di confronto e dibattito, con eventi e appuntamenti vari che interessino diverse nicchie di utenza.
Con la riapertura a settembre, inizierà una nuova stagione di visite guidate, su prenotazione. Le scuole del territorio saranno coinvolte, perché è importante che i ragazzi conoscano la storia della famiglia Gullo e del loro territorio.
L’invito a tutti è quello di visitare la Biblioteca Gullo, per scoprire la storia della famiglia Gullo, fruire del patrimonio librario e visitare la casa museo. Questo luogo rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella cultura e nella storia della regione.